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lundi 1 juin 2015

Quella solidarietà inattesa, che unisce Catania e Bruxelles

L'altra sera, a Bruxelles, alla riunione del collettivo "migranti" del PTB (Parti des Travailleurs belges) abbiamo avuto la piacevole sorpresa di apprezzare la solidarietà che collega città cosi' diverse come Catania e Bruxelles.

Dopo l'ennesimo naufragio a fine marzo nel canale di Sicilia ed il continuo tributo pagato in termini di vite umane, il medico e deputato al Parlamento della Regione di Bruxelles Claire Geraets, non ha retto più ed ha voluto venire a toccare con mano la terribile realtà dei migranti e richiedenti di asilo. Così ha prenotato un volo last minute ed é partita alla volta di Catania, accompagnata da un giornalista e da un avvocato.



Claire ci ha mostrato le foto dei moli del porto di Catania, con  gli attruppamenti dei cronisti venuti da tutta Europa, in attesa di collegarsi con la loro redazione.




Poi hanno sfilato davanti i nostri occhi le immagini di via Etnea,di Piazza Stesicoro e del corteo di sensibilizzazione con tanti giovani e tanti immigrati, da troppi anni in attesa di un responso alla loro richiesta di asilo.





E poi ancora le immagini del CARA di Mineo, presidiato inutilmente da soldati in tenuta da combattimento, dove il trio belga non ha potuto accedere, ma dove ha potuto ascoltare le testimonianze dei residenti, che fanno emergere da una parte una situazione insostenibile, a causa del sovraffollamento (4000 persone quando il centro é previsto per appena 1800) che comporta la negazione della dignità umana ai richiedenti di asilo e d'altra parte il business per le cooperative che gestiscono i CARA, che ricevono fondi comunitari per 35€ per migrante al giorno, ma che offrono a costoro condizioni di vita indegne  per degli esseri umani.




Inoltre i richiedenti di asilo, in attesa del responso delle Commissioni che devono vagliare la loro domanda,  sono completamente abbandonati a sé stessi, senza alcuna attività, senza corsi di lingua, e finiscono quindi spesso nelle mani della criminalità organizzata, ben lieta di sfruttare una manodopera al nero ed a bassissimo costo!

I richiedenti di asilo dovrebbero ricevere per le loro necessità giornaliere 4,5€.
Questa somma viene invece convertita arbitrariamente in una dotazione di un pacchetto di sigarette ogni due giorni, anche per i minori! Per avere del contante i migranti rivendono queste sigarette non richieste a 3,5€...
Insomma la precarietà regna sovrana e sono numerosi i casi di prostituzione per necessità...

Claire ci ha parlato poi della solidarietà e dell'accoglienza nei confronti dei richiedenti asilo operata a  Catania da organizzazioni come la CGIL, ma anche di bellissimi esempi di accoglienza da parte di singoli, nonostante l'altissimo tasso di disoccupazione, soprattutto femminile.

Un particolare giuridico e tecnico emerso in questa riunione é che i richiedenti di asilo non hanno possibilità pratica di farlo nelle ambasciate UE nei Paesi di provenienza, che siano devastati dalla guerra, in preda alla follia di un dittatore o perché perseguitati per la loro religione, le loro idee politiche o per il loro orientamento sessuale,  ma sono invece abilitati a farlo soltanto quando toccano il suolo dell'UE dopo i pericolosissimi "viaggi della speranza" fino ai "centri di smistamento" in Libia e poi attraverso il canale di Sicilia.

I rifugiati incontrati a Bruxelles hanno sottolineato che sarebbero rimasti volentieri in patria, ma sono stati costretti a fuggire dai loro Paesi a causa di guerre, di dittatori, dello sfruttamento insensato delle risorse e dell'inquinamento dei loro Paesi, questioni in cui le potenze occidentali hanno non poche responsabilità...

La serata si é conclusa con la condivisione di una bellissima foto in cui bambini di colore, fotografati davanti al centro di richiedenti l'asilo a Bruxelles, lanciano un appello: Non siamo pericolosi, siamo in pericolo!







mardi 25 décembre 2012

Chi sono

Siciliano (nato a Catania), in pratica cittadino del mondo, poiché a partire da sei anni passavo l'estate nel verde Sussex a studiare la lingua inglese ed a 14 anni ho frequentato il liceo alla Scuola Europea di Bruxelles.

 Ho avuto modo di praticare molto presto la solidarietà , impegnandomi a partire dal 1974 nel doposcuola per gli immigrati di tutte le nazionalità ad Anderlecht (Bruxelles), presso la struttura del CASI-UO. 

Laureato in economia aziendale alla Bocconi di Milano con tesi in diritto comunitario.

 Da sempre appassionato della costruzione europea, soprattutto di quella Europa che pone come priorità  i diritti  dei cittadini e non i mercati e la finanza, come sta avvenendo ultimamente!

A Bruxelles ho messo a disposizione la mia professionalità per società italiane leaders nel settore agricolo ed agroalimentare.

 Per sette anni agente alla Commissione Europea nel settore degli scambi internazionali. 

Successivamente mi sono qualificato come  esperto immobiliare e titolare di un'agenzia immobiliare nella capitale politica d'Europa. 

Al Parlamento europeo ho avuto modo di conoscere ad apprezzare il lavoro di Sonia Alfano e Luigi de Magistris, dei quali condivido in pieno la lotta per spezzare definitivamente il legame tra politica e Mafie.

 Socio fondatore e membro del circolo Libertà e Giustizia di Bruxelles.
 Membro dell' Associazione Nazionale Partigiani (ANPI). 
Ho gestito, in seno ad un'agguerrita equipe, su Radio Alma a Bruxelles una trasmissione per la comunità italiana "Confronto" sulla quale abbiamo intervistato esponenti italiani su varie tematiche: libertà di informazione, laicità, lotta alle Mafie, il valore della Resistenza, la cultura italiana all'estero.

 Socio fondatore del Circolo "Cambiare si puo' di Bruxelles, che si ispira a valori e metodi che condivido appieno, come  la partecipazione dal basso e diffusa sul territorio, la lotta contro la privatizzazione dei beni comuni, il contrasto ai diktat del neoliberismo e del rigorismo che impoveriscono sempre più i cittadini a scapito di una sparuta minoranza di oligarchi che detengono tutte le leve del potere politico ed economico. . 

La mia biografia testimonia del mio costante impegno civile e politico per gli italiani all'estero, soprattutto in favore dei meno abbienti,(a fianco dei quali ho manifestato contro la drastica chiusura delle strutture consolari) e dei nuovi emigrati, tra cui molti sono purtroppo precari.
Dibattito ad Ixelles

Radio Alma

Manifestazione in favore informazione Bruxelles

Manifestazione contro chiusura Consolato Liegi
Equipe Radio Alma

Manifestazione contro legge "bavaglio", Bruxelles
Promotore a Bruxelles Manifestazione contro attentato  a Brindisi e contro tutte le violenze

samedi 22 décembre 2012

Altri convegni pubblici

Hearing al Parlamento Europeo (marzo 2011) organizzato da Sonia Alfano sulla criminalità organizzata,
che poi ha dato nascita alla Commissione antimafia del PE


Direttivo Circolo Libertà e Giustizia  Bruxelles: da sinistra Angelo Reati, Daniela Murillo, Giuseppe Fiamingo

jeudi 20 décembre 2012

Foto avvenimenti pubblici


25 Aprile 2012, intervista a Radio Alma, Bruxelles


 Convegno Nuova Italia a Bedford, Regno Unito (Maggio 2011)

 Convegno Libertà e Giustizia sui media a Bruxelles, Belgio (Giugno 2012)

Manifestazione  da me promossa a Bruxelles per le vittime attentato di Brindisi e contro ogni violenza (Maggio 2012) 

Equipe di Confronto a Radio Alma (Giugno 2012),
 Istituto italiano di cultura Bruxelles (Giugno 2012)
coi ragazzi dell'ANPI di ritorno dalla visita ad Auschwitz (Maggio 2012)
 Intervento sulle specificità degli italiani all'estero (Verso la terza Repubblica, Roma, Marzo 2011)