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jeudi 23 mars 2017

Perchè Dijsselbloem ha doppiamente ragione



In questi giorni fior fiore di politici europei del Sud Europa sbraitano contro il ministro delle finanze olandese e capo dell'Eurogruppo, reo di aver detto ad alta voce ciò che molti altri esponenti degli stati del rigore del bilancio avevano detto per anni a bassa voce, e cioè che negli Stati del "Club Med" si sprecano risorse in ...donne ed alcool.



Come non dare torto al ministro olandese se guardiamo a come sono stati utilizzati i fondi europei e quali i i controlli riguardo al loro utilizzo?

 Ad esempio in Grecia, dove molti agricoltori risultano intestatari di auto di extra lusso, o nel Mezzogiorno d'Italia, dove i fondi europei vengono distribuiti, con una logica puramente elettoralistica, a pioggia, alle bocciofile di paese, invece di puntare su infrastrutture decenti, di cui queste regioni avrebbero grandemente bisogno per il loro sviluppo economico?

Inoltre, dove erano questi politici sbraitanti , come Renzi ed il suo alter ego al Parlamento Europeo, Gianni Pittella, quando vi era alla testa del nostro Paese un certo Berlusconi che effettivamente ha mortificato le istituzioni nazionali, locali ed europee, facendovi eleggere le sue favorite o altri pseudo intellettuali che invece delle parti basse,  gli avevano venduto il loro cervello, per ricambiarlo poi con voti di favore , come quello in cui il Parlamento italiano, a stragrande maggioranza stabilì  che Ruby rubacuori era effettivamente la nipote di Mubarak?



Quindi, invece di gridare alla lesa maestà, cari italiani, cari amici greci, facciamoci un esame di coscienza ed ammettiamo le nostre colpe , che sono già scritte nelle aule dei Tribunali e passeranno presto ai libri di storia.


Solo ammettendo le nostre colpe ed i nostri errori potremmo iniziare a riscattare queste terre, una volta culla dell'umanità e della cultura, ma oggi in preda ad i più vili mercimoni ed ostaggio della peggior criminalità.

lundi 2 février 2015

Appello del fior fiore degli economisti sul FT per la riduzione / cancellazione debito greco

L'appello del fior fiore degli economisti americani e britannici per la riduzione /cancellazione del debito greco
In fondo anche la Germania ha tratto benefici notevoli dalla cancellazione parziale del suo debito, con gli accordi di Londra del 1953
http://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_sui_debiti_esteri_germanici

Fonte: Financial Times 22 gennaio 2015



January 22, 2015 11:45 pm

L'Europa trarrà benefici nel dare alla Grecia una nuova opportunità


Gli opinionisti del FT hanno recentemente riconosciuto che lo sgravio del debito é una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per la ripresa della Grecia (Gilliant Tett, 17 gennaio, Wolfgang Münchau 5 gennaio, Peter Spiegel 7 gennaio).

Soltanto con tale sgravio la Grecia riuscirà a sviluppare una crescita economica che farà appello alle capacità del proprio popolo, contribuendo quindi ad un'Europa unita e democratica.

Secondo punto: un po' di riduzione del debito, soprattutto riguardo al debito ufficiale e bilaterale, in modo da lasciare spazio ad una manovra fiscale.

Terzo punto: avere più denaro per progetti di investimento efficaci, soprattutto per l'export

Il Piano Juncker potrabbe fornire una buona cornice per tali investimenti, da finanziare, ad esempio dalla Banca Europea per gli investimenti, I Fondi strutturali ed il fondo tedesco KfW.

Oltre ad aumentare la domanda aggregata, come misura dal lato dell'offerta, potrà anche intensificare la crescita futura.

La riduzione del debito non é una condizione sufficiente per creare una dinamica virtuosa, tuttavia:la Grecia deve portare avanti  le riforme. 
Crediamo che sia importante distinguere l'austerità dalle riforme; 
condannare l'austerità non implica essere conto le riforme.

La stabilizzazione macro-economica puo' essere raggiunta attraverso la crescita e la maggiore efficienza nell'esazione delle imposte piuttosto che attraverso tagli alla spesa pubblica, i quali hanno ridotto le fondamenta dei redditi e portato ad un incremento nella proporzione del debito.

Crediamo che l'Europa intera beneficierà del fatto che la Grecia riceverà una nuova chanche.
Dopotutto, come ci ha ricordato la Signora Tett, é stato grazie ad una sostanziale riduzione del debito, che l'economia tedesca é stata in grado di crescere e riformarsi negli anni 50.

Prof Joseph Stiglitz
Columbia University, Nobel Prize winner
of Economics
Prof Chris Pissarides
London School of Economics, 
Nobel Prize winner of Economics
Prof Charles Goodhart
London School of Economics
Prof Marcus Miller
Warwick University
Michael Burke
Economists Against Austerity
Prof Panicos Demetriadis
University of Leicester
Prof Stephany Griffith-Jones
IPD Columbia University
Prof Gustav A Horn
Macroeconomic Policy Institute (IMK)
Prof Mary Kaldor
London School of Economics
Neil MacKinnon
VTB Capital
Prof Jose Antonio Ocampo
Columbia University
Avinash Persaud
Peterson Institute for International Economics
Helmut Reisen
Shifting Wealth Consult
Robert Skidelsky
Emeritus Professor, University of Warwick
Prof Frances Stewart
University of Oxford
Prof Robert Wade
London School of Economics
Hilary Wainwright
Transnational Institute, Amsterdam
Prof Simon Wren-Lewis
Merton College Oxford