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vendredi 2 janvier 2015

Le mie tre domande per Renzi


Gentile presidente del Consiglio Renzi,
Sono Giuseppe Fiamingo, blogger attivo da Bruxelles,

Visto che ormai l'UE, con gli impegni firmati dal Parlamento italiano sul Fiscal Compact e l'introduzione del principio di pareggio di bilancio nella costituzione italiana, é l'arbitro dei conti nazionali  e  quindi dei nostri destini, vorrei porle tre domande:

-Per utilizzare una formula a Lei cara, é riuscito a  "cambiare verso" all'Europa durante la presidenza italiana, e se si, ci porterebbe almeno tre esempi concreti?

- Come pensa di fonteggiare l'annoso problema del debito pubblico che, col pagamento degli interessi  sta mettendo a repentaglio lo stato sociale italiano, pesa sul rilancio dell'economia ed aumenta la pressione fiscale sugli italiani che le tasse le pagano?

- Come pensa di ingaggiare un dialogo coi partner dell'UE ed in particolare con la Germania, per inserire clausole di flessibilità nelle regole di bilancio del Fiscal Compact, al fine di rilanciare l'economia italiana attraverso gli investimenti?

La ringrazio di voler rispondere a queste mie domande


mardi 16 décembre 2014

Podemos Syriza anche noi?

Concordo appieno con l'articolo di Lucano Gallino http://apocalisselaica.net/uno-tsipras-per-litalia/?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+ApocalisseLaicaPrimaPagina+%28Apocalisse+Laica%29 sulla necessità di creare, anche in Italia, un movimento progressista e non populista che si opponga con proposte alternative al discorso unico dell'austerità che l'UE ci propina e che provoca, ormai da diverso tempo, drammi sociali infiniti, anche in Italia.


 Le proposte, mettendo insieme quelle del partito Syriza in Grecia (accreditato come primo partito alle prossime elezioni,  per essersi opposto alla macelleria sociale subita dal Paese a seguito delle ricette della Troika) e di Podemos in Spagna (accreditato come primo partito col 27% dei voti) sono:




 - la rinegoziazione dell'inattuabile (secondo quanto ormai sostenuto anche da Romano Prodi) Patto di Stabilità, che prevede rigidi tassi di disavanzo del bilancio statale al 3% rispetto al PIL ed un tetto al debito pubblico del 60% rispetto al PIL, riguardo al cui non rispetto sono previste sanzioni finanziarie per gli Stati inadempienti;
-trovare una soluzione riguardo ai debiti pubblici accumulati;
- rendere la Banca Centrale europea soggetta ad un controllo democratico.

 Visti i disastri sociali creati dall'azione combinata della crisi economico-finanziaria e del governo liberista Renzi, sarebbe opportuno sviluppare dal basso, anche in Italia, un movimento progressista che sappia fare breccia, con argomenti fattuali e semplici, presso un'opinione pubblica sempre più scoraggiata e smarrita e quindi sempre più incline a lasciarsi sedurre dal facile populismo del Movimento 5 stelle o dal razzismo di una destra estrema, purtroppo in crescita esponenziale.



 Sarebbe opportuno che la "Società civile" italiana riesca ad essere all'altezza di questa difficilissima sfida, superando, con figure nuove ed autorevoli, la litigiosità e gli sterili narcisismi, che hanno caratterizzato in questo ventennio la sinistra radicale italiana.